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Quando si pensa alla cucina, si immagina di preparare
ricette stupende, succulenti, divertendosi nella loro esecuzione…Ma quando si
entra in una cucina come principiante e si comincia a darsi da fare, ci si
rende conto che la maggior parte del tempo si impiega in:
Aprire
e chiudere cassetti per cercare gli utensili
Fare
lavori “ faticosi” e spesso noiosi, come tagliare cipolle, pelare patate o
lavare verdure.
Insaponare,
strofinare, lavare, asciugare e conservare attrezzi, fuochi, superfici e tutta
una serie di cianfrusaglie che si sporcano appena si comincia a lavorare.
Dinanzi a questa sproporzione tra il tempo impiegato in
compiti gradevoli e tempo impiegato in attività fastidiose, il candidato a
cuoco eccellente può scoraggiarsi moltissimo. Perciò è importante imparare
prima possibile:
- Dove
si conservano tutte le cose
- Come funzionano tutti gli attrezzi e gli apparecchi
- Il
modo migliore per sporcare il meno possibile
- Il modo migliore per pulire bene e rapidamente.
Per prima cosa si deve conoscere il terreno di gioco. Quando
entri in una cucina apri tutti i cassetti, gli armadi, i ripiani, le ceste, le
zuppiere, le scansie, le dispense, finché non impari dove si trova ogni cosa.
Se stai montando la tua cucina
ordinala in modo logico:
a) In una cucina deve esserci solo
ciò che si utilizza. Se si utilizzano solo 4 coltelli, devi tenere 4 buoni
coltelli e ben affilati e non 14 scadenti. Lo stesso se si utilizzano solo 4
misure di padelle.. e così via.
b) Davanti ciò che si usa di più, in
basso quello che serve meno.
* Attenzione! Se cominci ad
imparare in una cucina montata da altri, aspetta e non cambiare i posti delle
cose. Semplicemente impara dove sono tutte le cose. A memoria. Come un
esercizio di apprendimento, come se facessi un concorso che premia chi è capace
di ricordare dove si trova l’apriscatole..
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