giovedì 10 ottobre 2013

Proposte per pranzi in portavivande


Inviato da Alicia Bustos
Questa è la risposta ad una domanda che è arrivata recentemente al nostro blog. La mancanza di tempo, di idee e…l’eccesso di iniziativa l’hanno resa possibile. È una proposta di organizzazione per “madri in ansia” nel momento in cui  devono prendersi cura dei propri cari che per motivi di lavoro, studio, attività extra, non mangiano a casa. Che fare? Seguite i vari passaggi:
1. Comprare portavivande che possono andare in congelatore e nel microonde; anche se non sempre si congelerà il pasto, andrà bene per quando servirà. Io li preferisco rettangolari, contengono sia una coscia di pollo che un passato. Il coperchio deve chiudere molto bene per non aprirsi se si capovolge e che sia resistente al freddo e al caldo.
2. Fare una lista di piatti che piacciono e siano equilibrati e si conservino bene. E si lascino per la cena i piatti che vengono meglio se cucinati al momento come le insalate, i fritti o quelli cotti alla piastra.
3. Fare un’impostazione settimanale per poter unificare alcune preparazioni, tenendo conto di ciò che si può congelare o no.

In concreto ecco alcuni concetti che sono venuti fuori:

Menù equilibrati: un primo di pasta, patate, riso o legumi e un secondo di carne, pesce o uova. La verdura è un complemento del primo o del secondo e a volte può essere un primo piatto; a questa età bisogna abituarsi a mangiare verdura, ma non necessariamente deve fare da protagonista, basta accompagnare il secondo piatto  con pomodori o funghi, o mettere qualche verdura tra gli ingredienti del primo.
Piatti che si possono congelare:tutti tranne quelli che cambiano struttura. Vengono maluccio - anche se c’è chi mangia di tutto- , la pasta, il riso e i legumi. I passati se si congelano per molto tempo assumono un aspetto orribile e bisogna amalgamarli di nuovo, ma non sono male. Le carni sono passabili. Alla fine, sarebbe meglio non congelare niente, ma se qualche volta si fanno dei cannelloni , polpette o pollo in salsa, se ne può cucinare una quantità doppia e congelarli per la settimana seguente.

Lista di piatti

Per comporre un menù settimanale mi oriento su quei piatti che so che piacciono e che riescono bene. Preparo una lista per una settimana, quindici giorni o un mese, in modo da organizzare la spesa e la preparazione.
Quasi tutti i secondi possono essere preparati in grandi quantità e quindi congelati per averli pronti per più giorni. Dei primi piatti io congelerei solo le verdure perché gli altri non mi piacciono molto come riescono.... ma si può fare se si vede che li mangiano senza fiatare…verranno poi tempi migliori. Ho delle amiche che cucinano la mattina del sabato per tutta la settimana e chiaramente congelano tutto e  poi tirano fuori. Altre cucinano il lunedì e il mercoledì: un paio di giorni in frigo possono sopportarli tutti i piatti, se non sono stati trattati male.
Per mantenere una pietanza in buone condizioni si deve raffreddare il più rapidamente possibile e si chiude quando non è più calda. E se non si congela va tenuta in frigorifero.

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