martedì 12 novembre 2013

Forno a gas o forno elettrico?

Esistono due tipi di forno: a gas ed elettrico. Anche se dal punto di vista energetico sono più efficienti i primi, in pratica sono più utilizzati i secondi. Il forno elettrico consuma meno energia di quello a gas perché può essere chiuso ermeticamente. Per cui è un’eccezione tra gli elettrodomestici relativamente alla preferenza delle fonti di calore.

Nonostante il forno elettrico consumi abbastanza energia, rispetto ad altri elettrodomestici non comporta un consumo maggiore, dato che il suo uso non è così frequente come gli altri.

I forni elettrici dispongono dell’etichetta energetica che ci aiuta a capire quali sono gli apparecchi più efficienti.

L’etichetta energetica del forno prevede tre gradi di dimensione, a seconda del volume utile del forno: piccolo, medio e grande.

Per il forno elettrico, le classi di efficienza non si riferiscono ai consumi comparati, ma al consumo unitario. Il riferimento del consumo in questa etichetta è la media del consumo del forno piccolo, di 1 kwh per ogni volta che si usa, e corrisponde alla classe D.

Pertanto bisogna tener conto nell’utilizzo del forno:
  1. E’ preferibile, come sempre, che sia di classe A.
  2. Aprire il forno solo se necessario: ogni volta che si apre  si perde il 20% dell’energia accumulata al suo interno.
  3. Cercare di sfruttare al massimo la capacità del forno, cucinando, se possibile, in una sola volta, la quantità massima di alimenti.
  4. In generale non è necessario preriscaldare il forno per cotture superiori ad 1 ora.
  5. Si può spegnere il forno prima di terminare la cottura: il calore residuo di solito è sufficiente per portare a termine la cottura.
  6. I forni a convezione favoriscono la distribuzione uniforme del calore, risparmiando tempo e, di conseguenza, diminuendo il consumo di energia.
  7. Non utilizzare il forno per riscaldare o scongelare.

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